www.donneincammino.it è attualmente in costruzione.
L'Immagine sul banner è di: Maddalena Sisto "Solidarietà" particolare 1997.
"Per gentile concessione gratuita dello Studio Sisto/Legnani - www.madsisto.it - msisto@tiscalinet.it".
Contatti:
Presidente: Donatella Ponterio
E-Mail: donaponterio@gmail.com
Telefono 3465833377
BRESCIA 21 NOVEMBRE 2009:
TAPPA FINALE DELL'ANFORA-STAFFETTA UDI
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
20 NOVEMBRE 2009
REPORTAGE DI VIAGGIO VERSO PIAZZA DELLA LOGGIA
( con l’Anfora dentro……………..).
Ho la sensazione stamattina, mentre maciniamo km verso Brescia
che aspetta migliaia di donne, non solo noi per questa magica Staffetta,
che quest’Anfora ANIMATA nel senso letterale del termine
ha mobilitato le nostre coscienze profonde,ed ha mosso i nostri corpi
ed i nostri cuori verso noi stesse e verso le altre donne,
anche quelle meno fortunate di noi.
Mentre camminiamo dicevo, guidate e protette anche da un uomo in cammino
(Fabio) che non conosce competitività col femminile ma ha il gusto di sostenere
le nostre (le sue) battaglie, e mentre i monti della Calabria, della Basilicata
della Campania ci sfilano di lato sotto un sole che tentiamo di portarci al nord,
io ho la sensazione precisa della forza vera che anima le donne dell’Anfora.
Mentre siamo in auto ci chiediamo perché siamo qui a condividere la gioia
e l’impegno, da cosa siamo attratte per farci 2460 km in 3 giorni e due notti
e poi tornare a lavorare come se niente fosse......
CI ANIMA, io penso, l’amore per la verità essenziale, ci anima la forza dell’unità
e della solidarietà femminile che va oltre i colori dei partiti, ci anima la decisione
ferma di non perdere il nostro tempo con attività di parata quando, mentre altri
giocano a monopoli o a risiko, ci sono donne, uomini e bambini che stano male,
ma veramente male.
CI ANIMA l’orgoglio di essere donne, la fierezza della nostra terra italiana
unita al miele che è nei nostri cuori.
CI ANIMA l’operosità.
CI ANIMA l’amore per il maschile quando non vuole solo predare, vampirizzare.
CI ANIMANO donne come Pina Nuzzo, la Presidente dell’Udi Nazionale
che lascia vivere - senza intervenire direttamente - l’anima di un oggetto
creato come solo le donne, sin dalla preistoria sanno fare.
CI ANIMA il rispetto del lavoro di donne come Maria Chiaramonte,
Porta Staffetta della Lombardia e padrona di casa a Brescia per il rientro
dell’Anfora domani pomeriggio.
CI ANIMA il calore di Chiara Locatelli incaricata da Maria di seguirci nel viaggio
ed accoglierci a Gardone Riviera dove dormiremo.
Le spirali dell’anfora sono SIMBOLI che viaggiano dentro, che trascinano,
che ci portano con loro oramai da un anno.
NOI e per noi intendo tutte quelle coinvolte in questo lungo VIAGGIO
2008/2009, da Niscemi a Brescia, SIAMO DONNE CHE NON PERDONO TEMPO,
che conoscendo la sofferenza quotidiana di altre, non fanno più compromessi,
sconti e giochi di potere perché riteniamo non servano alla “rinascita” del nostro paese.
SIAMO DONNE che con il potere non ci vengono a patti, ma che accettano
di avere dentro un attrazione “maschile” per esso, e si sforzano tutti i giorni
per ruotarlo a “U” ed invertire il processo verso dentro, mettendo IL POTERE
AL SERVIZIO DEL CUORE.
SIAMO DONNE SILENZIOSE, a volte schive, ma che se devono gridare e urlare
dolore o sdegno lo fanno senza complimenti.
SIAMO DONNE PAZIENTI, che nonostante il silenzio della stampa nazionale
(non quella locale, che ci ha amate molto) e dei partiti istituzionali
(anche delle donne dei partiti), non abbiamo preteso il risalto, ma abbiamo
animatamente commentato la dolorosa indifferenza e CI SIAMO SOLAMENTE
RIMBOCCATE LE MANICHE!
PERCHE’? Perche’ noi abbiamo un progetto, un progetto corale, che deve
essere più forte dello sdegno o del rancore; che ha l’obiettivo di cambiare
la cultura della violenza di genere, sin dalle cose più basilari e semplici:
la comunicazione tra donne e uomini; l’uso inconsapevole del corpo
e la sua mercificazione; l’asservimento al consumismo in questo paese
dei “rifiuti” non dei consumi, dove chi sbaglia, sporca, uccide,
E SOPRATTUTTO DIS-EDUCA, non paga e i cocci (la pulizia, le bonifiche)
SONO SOLO NOSTRI!
PERCHE’ SE NON CI MUOVIAMO NOI si finisce solo per pagare senza cambiare nulla ed io, noi non vogliamo uscire da casa solo per pagare le tasse!
PERCHE se non ci amiamo prima noi, nessuno potrà compensare il vuoto
della nostra eventuale mancanza di autostima.
E PERCHE’noi non ci riconosciamo nella classe politica che si alterna al governo
e che spesso ci risulta squilibrata, mentalmente, fisicamente e spiritualmente.
TUTTAVIA LO SQUILIBRIO NON E’ NELLE PERSONE, MA E’ NEL MESSAGGIO INACCETTABILE DI PROMOZIONE DEL POTERE DELLA SOCIETA’ DEI CONSUMI che va alle nuove generazioni.
E noi siamo donne e madri responsabili di figli maschi, uomini del futuro,
cittadini del futuro, mariti e padri del futuro e non vogliamo essere
complici perpetuando questo tipo di “trasmissione”!
L’ANFORA HA DIMOSTRATO CHE DOPO MIGLIAIA DI ANNI, ancora l’anima
delle persone vive di simboli, si nutre di emozioni condivise e di carnalità
(leggi abbracci, passione per le donne che si sono incontrate a migliaia
IN TUTTE LE REGIONI D’ITALIA).
E allora bisogna portare avanti quelli buoni di SIMBOLI, rispolverarli fuori,
come ha fatto l’Udi e negarli alla sofferenza di chi li vuole occultare, perché si,
chi in questo anno ci ha occultati soffre e non sa sempre come vivere la sua vita
o combattere per essa senza avere padroni.
SIAMO DONNE che scegliamo di proteggere quest’anfora piuttosto che
(senza nulla togliere ai beni di seconda necessità) una mercedes sotto casa,
un viaggio alle maldive o un posto in parlamento.
Abbiamo troppo da fare, da amare, DA TRASMETTERE alle nostre figlie
ed ai nostri figli PRIMA DI LASCIARE QUESTO PIANETA.
E stavolta stiamo noi a pregarvi, davvero: non ci disturbate. CONTINUATE AD IGNORARCI perché il lavoro delle donne, per citare Clarissa Pinkola Estés, A QUESTO PUNTO CI VA BENE CHE SIA NASCOSTO qualche volta ( Rio abajo Rio - il fiume sotto il fiume apparente della societa’ cosi come la vediamo in tv).
Questo lavoro, trabajo- travaglio, non si vede ma incide, e noi non siamo quelle che vogliono apparire nei libri di storia.
NOI LA FACCIAMO LA STORIA, che voi lo vogliate o meno
(voi che non guardate il nostro dolore O NON LO SENTITE),
NOI A BRESCIA LA FESTEGGIAMO LA STORIA.......
Non chiedendo un riconoscimento, ma celebrando un sogno:
QUELLO DI ESSERE STATE UNITE PER UN ANNO A FARE TUTTE
LA STESSA COSA !
Non ho parole per l’emozione che mi/ci anima. E’ questo il propellente che ci
porta a Brescia, è questo che ci attende a Brescia: un emozione grande
perché condivisa da migliaia di semplici donne italiane e straniere e un emozione piccola
come l’Anfora che dentro ha un fondo lungo fino al centro della terra,
dove pulsano i vulcani, la lava, il calore del femminile che SCALDA LA STORIA,
e domani, per mano nostra, pure la scriverà la storia.
La nostra gratitudine profonda va alle donne dell’Udi che hanno riesumato
un processo, trovato un contenitore e PROTETTO l’amore per la trasformazione
culturale che sta alla base del VERO MOVIMENTO POLITICO CHE I PARTITI
HANNO DIMENTICATO.
Trasformazione culturale e delle coscienze, quella delle donne che hanno fatto
il VERO OUTING, denunciando grazie al’anfora, soprusi, violenze mischiate
ai sogni,come solo le donne sanno fare.
METTERCI INSIEME, questo abbiamo fatto. Punto e basta .
Ed è stato NATURALE, faticoso forse, anzi di sicuro, ma NATURALE.
E QUESTO, VI ASSICURO è IL GRANDE SUCCESSO : siamo state capaci
di mettere da parte uno dei nostri tiranni più grandi, come l’invidia femminile
per proteggere l’ANFORA e ciò che conteneva.
CHE CIO’ CI SIA DI CONFORTO: cosa credete che ci porteremo dietro quando lasceremo questo pianeta?
QUESTO: la nostra capacità di esseri umani di unirci per amore di qualcosa,
assieme all’amore che avremo ricevuto di rimando.
Non so a voi, ma a me, a parte la cura che ho per le donne come noi e per ciò
che amo, come voi, non interessa nient’altro. Sono contenta di aver vissuto
questo anno, di essermi impegnata, stancata, di aver dato e ricevuto.
MI SENTO CHE SONO FORTUNATA.
E domani, il nuovo anno dell’Anfora che ormai è suddivisa in tanti pezzetti
per quanti sono i nostri cuori in giro per l’Italia , IL NUOVO ANNO
PER NOI E’GIA’ COMINCIATO.