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IL DECALOGO DELLE EMOZIONI

1) Vivi il momento in cui le emozioni arrivano, sennò sono perse.

2) Se possibile, rispondi subito all’emozione che ti hanno suscitato.

3) Quando sei contento per una cosa, un evento, o provi qualcosa,
dagli un nome e dillo subito, sennò è perso.

4) Il mutismo emozionale può ferire molto:
è sempre un contatto perso con l’altro con cui non comunichi.

5) Chiediti sempre cosa provi per le persone con cui sei in contatto

6) Quando ti è consentito, usa gli occhi per comunicare
e capire cosa provi tu e cosa prova l’altro:
senza scambio di sguardi e di sensazioni fisiche non c’è empatia.

7) Con l’empatia sento dentro di me cosa provi tu
e cosa provo io per te.

8) Con la simpatia (il sentire congiunto sintonico-sincronico)
si creano legami.

9) Quando parli con una persona che scegli per condividere
le tue emozioni, assicurati di non esserne fisicamente troppo lontano:
suggella con il tocco della mano la fine di una frase o di un pensiero
che l’altro ti ha ispirato.

10) Di solito alla fine sono le lacrime che confermano
che l’emozione è “salita” ed è sperimentata: lasciale uscire
come un dono, come un grazie profondo all’altro con cui hai
comunicato.